Formazione

Maria Rosa Negro

Maria Rosa Negro


Cantare che passione!
Maria Rosa è  la voce che arriva dall' esperienze rock-folk degli "Archensiel" e della corale polifonica "Musica Dulce".  
Attività:
Inizia a cantare durante i primi anni '80 entrando nella corale polifonica "Musica Dulce" e  temporaneamnte nel " Canzoniere femminile Cecilia". In quel periodo frequenta anche un corso di canto presso il Circolo Filarmonico Astigiano.   

Corale Musica Dulce

Canzoniere Cacilia
 Subito dopo fonda con altri musicisti, il gruppo di rock-folk degli "Archensiel", come voce solista ed interprete della particolare musicalità del dialetto piemontese con cui il gruppo presentava i suoi brani. Dopo qualche esperimento iniziale la formazione astigiana, si rivela una delle novità più interessanti del momento con la pubblicazione di due LP, accolti dalla critica specializzata con ottime recensioni come quelle apparse sul "Mucchio Selvaggio" e " Velvet ". Sempre con la formazione degli "Archensiel" vince il primo rock contest organizzato dall'emittente telvisiva VideoMusic con relativa publicazione dell'omonima rassegna.
Prosegue la sua attività con la corale "Musica Dulce". Nel 2007 e durante il 2008, partecipa allo Stage di canto corale e Circle Song, tenuto da Roger Treece, collaboratore di Bobby McFerrin e da Albert Hera, nell'ambito del Voice Festival, a Castell'Alfero, seminari organizzati dall'associazione Voiceart.

Roger Treece e il Circle Song
Albert Hera e Roger Treece

Giulia Rossi

Giulia Rossi

Signorina! Con quella voce..........!
 Giulia è la più giovane del gruppo; da quando l'abbiamo conosciuta, parafrasando un vecchio spot pubblicitario, comtinuiamo ad affermare: signorina! Con questa voce può cantare ciò che vuole!!!
Inizia a cantare da giovanissima , la sua passione sono il jazz ed il blues, gli standard ed i classici di questo genere sono da sempre nelle sue corde.Muove i suoi primi passi seguendo lezioni private da vari insegnanti per poi affidarsi alla guida di Lidia Genta.Collabora con corali e formazioni jazz varie cimentandosi anche con altri generi e gruppi di Hard Rock nostrano, tra cui i WMA, formazione che a suo tempo ottenne buoni risultati in vari concorsi sino a vincere la selezione regionale dell'emittente televisiva 7LIVE. Collabora anche con la formazione di rock sperimentale dei Lunar Chiil, in cui usa la voce come un vero e proprio strumento passando dal cantato, ai vocalizzi, al recitare poesie.

 

Sergio Pesce

Sergio Pesce

Chitarre acustiche, mandolino e........ musica acustica  
Sergio è la nostra enciclopedia della musica acustica ed etnica; sulla sua esperienza  ed i suoi strumenti a pletro, si basa il nostro suono.

Da sempre appassionato di musica acustica, dopo un breve periodo di "funk-mania" con il SESTO SENSO, nel 1985 entra a far parte del gruppo folk-rock ARCHENSIEL con il quale collabora fino al 1990. Fattiva la sua collaborazione tra il 1986 ed il 1992 nel KNICKERBOCKER’S TRIO di Giorgio Conte con quest'ultimo e l'amico di sempre Chicco. Fondatore, chitarrista e mandolinista del gruppo di folk irlandese KILE-NA-NO ha partecipato alle più importanti kermesse internazionali del settore. Dal 1999  con la cantante Alessandra Meschia e il percussionista Pietro Ponzone ha formato il gruppo OENACH , che ha portato in giro per l'Italia le canzoni irlandesi e scozzesi ( ha partecipato al Festival universitario di Belfort, al Festival Ottocento di Saludecio ).E' stato fondatore dei KELESH ,gruppo specializzato in musiche acustiche provenienti dall' area balcanica e medio-orientale, nel quale si è cimentato nell' uso di strumenti a corda quali il SAZ e il LAUD, oltre al bouzouki e alla mandola boliviana. Dal 2008 partecipa a serate in compagnia del gruppo ROUTE 66 ACOUSTIC TRIO, che esegue musiche della west coast americana, oltre a classici del rock in versione acustica. Da un anno ha iniziato la doppia avventura con i PESCI PIUMATI NERI E ROSSI e con l' ABap, gruppo che esegue canzoni di Angelo Branduardi in versione acustica.
Route 66 Acustic Trio
AB-AP(Acoustic Projet)

Paolo Penna

Paolo Penna

Chitarra elettrica 
Paolo è il nostro chitarrista elettrico e colora di suoni ed effetti le atmosfere acustiche del nostro gruppo.
Formazione artistica 
Inizia a studiare musica giovanissimo e privatamente prende lezioni di chitarra classica. A suo tempo frequenta seminari di chitarra acustica con Beppe Gambetta e di chitarra flamenco con Juan Lorenzo. Frequenta la Cluster Orchestra del maestro Gianni Nuti.
Passa poi alla chitarra elettrica iscrivendosi alla Scool of Rock del maestro Beppe Rosso ad Asti per poi frequentare per un anno il CPM ( Centro Professionale Musica ) di Milano di Franco Mussida ( PFM ). A completare il suo curriculum formativo vanno segnalate anche frequentazioni con Marco Soria e con il blusman Paolo Bomfanti. Attualmente sta affinando la sua tecnica grazie alla guida del maestro Christian Saggese.
Attività
I suoi primi passi sul palcoscenico li ha percorsi militando in alcune formazioni di Hard Rock nostrano, tra cui i WMA, formazione che a suo tempo ottenne buoni risultati in vari concorsi sino a vincere la selezione regionale dell'emittente televisiva 7LIVE. Collabora anche con la formazione di rock sperimentale dei Lunar Chiil.

Paolo e Massimo Brignolo ( Locanda delle Fate )

E...non solo!!! 
E' insegnante di chitarra elettrica; dà lezioni private e collabora con alcune scuole di musica dell'astigiano
Lavora come assistente di palco del chitarrista della Locanda delle Fate: Massimo Brignolo. Ne cura la manutenzione della strumentazione, i suoni di base e l'effettistica in genere, durante prove ed esibizioni live.
Attualmente collabora con Vincenzo"Piuma"Penna come fonico dello studio " Archensiel Home Recording Studio" seguendo tutte le più importanti produzioni in studio e live, della Locanda delle Fate, Christian Saggese e dei nicesi AUTOMATIC

Maurizio Perissinotto

Basso elettrico
Polistrumentista, suona le chitarre acustiche ed il basso . Per noi è il nostro basista

Ha ricevuto la prima piccola chitarra a sei anni, ma non sapeva cosa farne…….A dodici finalmente uno strumento molto simile ad una sei corde utilizzabile. Da sempre amante della musica dei Genesis, e delle invenzioni di Angelo Branduardi, musicisti con in comune la bellezza degli arpeggi delle chitarre.
La sua prima esperienza di gruppo è con i “Divieto di Sosta”, band che si occupa delle cover di Concato, Venditti, Vasco Rossi, Ruggeri,Sting, Elton John, Spandau Ballet, e molti altri. Nel frattempo entra a far parte del gruppo di musica antica “La Ghironda” dove incontra un cantante appassionato di Angelo Branduardi. Qualche anno dopo decidono di approfondire il discorso e fondano gli “Abap” (Angelo Branduardi Acoustic Project). Il gruppo si ingrandisce e nell’organico entrano a far parte Pietro Ponzone con il suo drum set e le percussioni e Sergio Pesce, chitarrista, guarda caso,  appassionato dello stesso tipo di musica. Sergio lo invita ad ascoltare la musica dei “Pesci Piumati” e a far parte di questo gruppo. Proposta accettata, ovviamente, con grande entusiasmo.    


Pietro Ponzone

Pietro Ponzone

Drum set e percussioni..........la batteria non mi basta!
Pietro è il nostro batterista - percussionista e con il suo drum set di tamburi e strumenti etnici regola e personalizza con fantasia e precisione la musica del nostro gruppo.



Formazione artistica

Inizia gli studi come autodidatta; prosegue, per svariati anni, in scuole a Torino dal Maestro Giorgio Gandino, con il Maestro Bruno Astesana in provincia di Cuneo e vari altri insegnanti, specializzandosi in linguaggi Jazz e musica etnica, partecipando a seminari e corsi tenuti, tra gli altri, dal Maestro Gianni Negro.
Da alcuni anni, oltre all’approfondimento della batteria, studia percussioni africane, (Djembè, Sabar, Darbuka ed altro) con stage tenuti da Fodè Cissè, (ex percussionista e coreografo del balletto della Guinea), Doudou N'Diaye Rose Junior ed altri musicisti africani ed egiziani.
Ha fatto viaggi studio in Benin e Senegal.
Sta attualmente approfondendo la conoscenza di strumenti etnici di varia origine (ad esempio: Irlandese, Sud Americana, Centro e Nord Africana, Indiana, Australiana) curandone la loro integrazione con il set di batteria.

Attività

Inizia a suonare presto in varie formazioni e già alla fine degli anni '70 matura alcune esperienze nei generi progressive e rock.
In seguito collabora per alcuni anni con la formazione degli Archensiel, gruppo rock - folk (musiche rock-folk e testi in dialetto piemontese). Con il gruppo astigiano, tiene numerosi concerti e partecipa a varie manifestazioni, come Folkermesse a Casale Monf.to, vari concerti all'estero, soprattutto in Germania, vincendo inoltre il primo Rock Contest, organizzato da Videomusic con relativa registrazione dell’evento da cui è stata pubblicata una compilation ed un video. Incide, con la stessa formazione, due LP che hanno avuto buone recensioni su riviste specializzate come il Mucchio Selvaggio e Velvet; con la programmazione in alcune importanti trasmissioni Radiofoniche RAI.
Tiene, nel periodo successivo, numerosi concerti con la formazione di Jazz degli I.I.I. (Improvvisatori Indipendenti Italiani) con concerti sempre in Germania e nel nord dell’Italia, formazione questa, di carattere Jazz - Free - Etnico.
Con gli III, ha partecipato e vinto la manifestazione Summer Time in Jazz del 1993 indetta a livello nazionale a Prato e dedicata ai nuovi talenti del jazz italiano; da questo concorso è stata ricavata una compilation prodotta dalla Splash Record.
Prosegue con ulteriori esperienze in svariate formazioni di funky, rock, jazz, etno, folk etc. con all'attivo alcune produzioni discografiche.
Suona con i Batlen, formazione di musica Yddish e di provenienza balcanica, e parallelamente collabora con gruppi musicali di vario genere, di cui cura gli arrangiamenti ritmici a musiche di derivazione dell’area celtica, dell’Europa orientale ed africana.
Collabora in questo periodo in formazioni di musica di contaminazione etnica, formazioni acustiche che oltre ad eseguire rielaborazioni di brani popolari provenienti da varie regioni dell'est europeo e celtiche, compongono musiche originali  con integrazione di stili ritmici afro-europei.
Ultimamente ha partecipato a vari festival sia in Italia che all’estero, come il Festival Intenational de Musique Universitaire a Belfort in Francia.
Attualmente ha esperienze, inoltre, come percussionista in compagnie di danza d’ispirazione africana in cui compone la parte ritmica.
Compone e suona musiche in  spettacoli di danza contemporanea.
Collabora stabilmente con insegnanti di danza sia d’ispirazione africana che medio orientale araba d’origine egiziana.
Collabora con gruppi vocali e di ricerca sull’improvvisazione.

Didattica

  • E' insegnante di batteria e percussioni e dà lezioni private.
  • Tiene corsi e stage sia di batteria che di percussioni e master di approfondimento sull’analisi dei ritmi in applicazione allo studio della danza mediorientale presso scuole di Asti e Torino.
Il drum set di Pietro
Ad alcuni pezzi fondamentali della batteria come rullante, charlestone, tom, piatti e timpano a cui è stato applicato il pedale della cassa, Pietro ha inserito una Congas ed il Djembè. Poi, all'occorrenza entrano in gioco tutti gli altri strumenti etnici.
Il risultato finale è costituito da una variopinta quantità di suoni, un viaggio tra il mondo delle percussioni, dalla dinamica duttile ma all'occorenza, potente come una batteria classica.

Grafica del logo: Martina Tenco